IL PROGETTO ARCHITETTONICO E PAESAGGISTICO

Collocato in prossimità della sede di CIRFOOD e ad essa connesso – nell’ampia fascia di terreno libero che si sviluppa lungo la direttrice della linea ferroviaria dell’alta velocità – il CIRFOOD DISTRICT è configurato come un laboratorio continuo, che coinvolge e mette a sistema l’intera area. Non un edificio, quindi – o non solo – ma appunto un “distretto”, in cui spazi interni ed esterni contribuiscono a generare un paesaggio avvolgente, unitario ed organico, in una totale integrazione e sinergia tra architettura e sistema vegetale.

IL PAESAGGIO

Spazi aperti e spazi costruiti permettono il disvelarsi di un racconto interconnesso, che si snoda attraverso un percorso esplorativo che coinvolge fruitori e visitatori fin dall’ingresso, attraverso esperienze diversificate di gioco, apprendimento, confronto e sperimentazione.

Un articolato susseguirsi di alberi, arbusti, erbacee, tappezzanti avvolge poi l’edificio, a generare una totale continuità tra interno ed esterno, tra le esperienze del guardare-osservare-raccogliere e quelle dello sperimentare-trasformare-assaggiare. 

Le aree esterne piantumate sono infatti declinate come food forest, come bosco a vocazione alimentare, in cui alberi da frutto e da legno vengono “lasciati crescere” assieme a erbe medicinali, ortaggi e piante alimentari in modo del tutto autonomo, in un ecosistema in equilibrio in cui conoscere e riconoscere l’origine – e la bellezza – di quello che si mangia.

L’EDIFICIO DI CIRFOOD DISTRICT

Il volume del CIRFOOD DISTRICT si distende lungo l’asse est-ovest con un corpo dall’altezza contenuta e caratterizzato da una copertura verde che sembra “fluttuare”. La copertura definisce – come un’unica grande vela – un ambiente interno unitario, che favorisce la reciproca visibilità tra le varie attività che vi si svolgono, a favorire scambi di conoscenza, esperienze, idee.

L’edificio si configura come uno spazio prevalentemente aperto, luminoso, capace di trasmettere l’idea di un utilizzo intenso e molteplice, in cui le varie attività ospitate possono generare interazioni positive e creative tra i soggetti coinvolti.

L’ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

L’edificio è dotato di un involucro altamente performante (con vetrate acustiche, con vetri selettivi e basso-emissivi dotati di schermature esterne), di una copertura verde (a migliorare l’isolamento termico e ridurre l’effetto isola di calore), di un impianto integrato fotovoltaico, di tecnologie impiantistiche per la produzione di fluidi caldi e freddi con pompe di calore ad alta efficienza. Il sistema portante è poi realizzato in pilastri e travi in acciaio, a garantire il minimo impatto sugli spazi per gli ingombri ridotti degli elementi, la possibilità di ampie luci per le travi di copertura, la velocità di realizzazione del sistema, un ridotto impatto ambientale grazie alla possibilità di recupero e riciclo del materiale.

Anche grazie all’attenzione specifica dedicata alla salubrità e al ciclo di vita dei materiali, CIRFOOD DISTRICT si candida ad essere il primo edificio a Reggio Emilia con livello GOLD di certificazione, secondo il protocollo internazionale di sostenibilità LEED. 

GLI INTERNI

Agorà

Il fulcro del centro di innovazione è rappresentato dallo spazio centrale dell’Agorà: un open space a doppia altezza sul quale affacciano i vari ambienti dell’edificio e intorno al quale ruotano i percorsi e i sistemi di risalita, percorsi finalizzati a introdurre una dinamica fluida e armonica degli spazi coerente con la volontà di generare sinergie produttive tra le attività in corso.

Tale spazio centrale ospiterà le attività comuni, quali incontri, conferenze, eventi, showcooking. Esso costituisce poi lo spazio di ingresso e accoglienza, in cui un’installazione sospesa – il cloud – crea una scenografia in movimento capace di restituire al visitatore un’anteprima dei contenuti e delle attività ospitati nel CIRFOOD DISTRICT.

Cucina Sperimentale

Al piano terra, una cucina sperimentale fa da sfondo, tramite una vetrata, all’Agorà: uno spazio modulabile, con attrezzature su ruote completamente alimentate ad elettricità a consentire la massima trasformabilità dell’ambiente, dedicato alla sperimentazione di prodotti, di ricette, di processi di cottura e conservazione…nonché luogo della formazione del personale e, all’occorrenza, di dimostrazione delle modalità operative delle cucine del gruppo.

Laboratorio Sensoriale

La cucina è poi connessa ad un Laboratorio sensoriale, luogo dedicato all’analisi sensoriale (gusto, olfatto, vista…) di prodotti e preparazioni. Esso è costituito da uno spazio comune di valutazione collettiva – in affaccio sul giardino ad est – e da un’area di valutazione individuale con n.12 postazioni separate, a consentire le prove nella massima concentrazione e isolamento.

Ristorante Sperimentale

Uno spazio destinato a “ristorante sperimentale” – contiguo all’Agorà – rappresenta poi un ampio spazio flessibile dedicato prioritariamente all’analisi dei feedback di utenze specifiche rispetto alla verifica di particolari menu, ricette, modalità di servizio, format distributivi. Tale ambiente è caratterizzato da ampie vetrate, opportunamente schermate, aperte sui tre lati, con possibilità di fruire anche degli spazi aperti verso la sede attuale dell’impresa.

Mediateca Diffusa

Tramite la gradonata-auditorium dell’Agorà, il percorso di attraversamento del CFD costituisce poi una mediateca diffusa, incentrata sulla cultura del cibo, che si articola prima sul piano mezzanino – in affaccio sul giardino degli orti – e poi al primo livello, dove trovano sede gli spazi di ufficio e di workshop, anch’essi trattati ad open space.

Area workshop

Al piano primo è previsto uno spazio modulabile e aperto, che ospiterà start up del settore food, che cercano non solo una sede fisica, ma una piattaforma culturale e di pensiero per concretizzare le proprie idee. Per questo, in modalità open innovation, CIRFOOD mette a disposizione big data, una grande esperienza nella ristorazione organizzata e degli spazi utili alla ricerca e alla sperimentazione. 

SINTESI DATI

CIRFOOD DISTRICT: 1.600 mq
Area a verde: 7000 mq
Servizi esterni: 1.800 mq
Area copertura verde: 620 mq

CREDITS

Progetto: IOTTI + PAVARANI ARCHITETTI 
LAURO SACCHETTI ASSOCIATI

Progetto Paesaggio: IOTTI + PAVARANI ARCHITETTI con Francesco Vanotti 
Exhibit design: GIÒ FORMA Milano
Brand Strategy and Identity: FutureBrand Milano

CIRFOOD DISTRICT, IL CENTRO DI OPEN INNOVATION SU CIBO E NUTRIZIONE

06/05/2019

Un luogo destinato alla ricerca, alla sperimentazione, alla formazione e all’intrattenimento in cui approfondire i temi legati alla cultura del cibo per costruire insieme nuove idee e visioni sul futuro della nutrizione.

CIRFOOD District il centro di Open Innovation

06/05/2019

CIRFOOD District, un centro dedicato alla ricerca, alla sperimentazione o innovazione in ambito nutrizionale e food service, in cui approfondire i temi legati alla cultura del cibo per costruire nuove idee e visioni sul futuro della nutrizione.