Presentazione dei risultati della ricerca “Nourishing School” realizzata da Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Giovedì 29 giugno alle ore 10 presso il CIRFOOD DISTRICT di Reggio Emilia si presentano i risultati della ricerca “Nourishing School”, realizzata dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con la collaborazione di Milano Food Policy e il supporto tecnico di CIRFOOD. Saranno presentati gli esiti della grande rilevazione demoscopica (oltre duemila questionari distribuiti a genitori e bambini) per capire come sia cambiato il rapporto con il cibo dei minori e delle famiglie durante e dopo la pandemia di Covid19.

Illustreranno i dati del progetto i ricercatori e professori dell’Università di Scienze Gastronomiche Luisa Torri, Maria Giovanna Onorati, Paolo Corvo, Franco Fassio, Maria Piochi, Cinzia Franceschini e Michele Antonio Fino.

La partecipazione all’evento è gratuita; è necessario prenotare il proprio posto cliccando qui.

Che cosa è Nourishing School? 

Un progetto che fotografa la situazione alimentare dei bambini, negli anni della pandemia, concentrandosi sull’età della scuola primaria a livello nazionale.

Quali regioni e scuole coinvolte?

I questionari sono stati distribuiti in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Campania, concentrandosi sulla scuola primaria e sui genitori dei giovani alunni.

In particolare le realtà di Salerno, Ladispoli, Firenze, Perugia, San Marcello di Ancona, Vigo di Legnago, Formigine, Cinisello Balsamo e Milano hanno composto un quadro corrispondente alla diffusione della ristorazione scolastica.

Che cosa è emerso dalla ricerca? 

Alcuni punti importanti emersi dall’indagine e frutto degli effetti pandemici e post- pandemici:

  • timori per la salute dei bambini connessa all’alimentazione da parte di genitori e insegnanti e preoccupazione per un generale aumento ponderale legato alla impossibilità di una regolare attività fisica;
  • tendenza alla monotonia nutrizionale;
  • mancanza di socialità a causa dell’utilizzo di vassoi a scomparti preporzionati e sigillati che limitano l’interazione con gli operatori delle mense stesse e con i compagni;
  • lacune in termini di educazione alimentare da parte dei bambini, segnale di scarsa attenzione a questo soggetto all’interno delle famiglie: questo supporta l’ipotesi che l’alimentazione tra le mura domestiche, oltre all’apporto di nutrienti contribuisce, in maniera determinante all’apertura culturale verso stili di vita più o meno sani in termini di consumo;
  • spreco alimentare conseguente alle abitudini quotidiane e familiari dei bambini, refrattari al consumo di alimenti meno consueti o meno graditi (verdure, pesce, ecc);
  • contraddizione tra gli obiettivi dei CAM (Criteri ambientali minimi, relativi all’approvvigionamento delle derrate alimentari) e l’effettivo consumo di alcuni prodotti da parte dei bambini. Non può infatti non osservarsi il paradosso di un approvvigionamento di derrate vegetali fresche necessariamente biologiche, quindi più costose e ad elevato valore nutrizionale, quando questi ingredienti sono quelli meno graditi da parte dei minori;
  • necessità imprescindibile di una diffusa opera educativa multilivello che permetta agli adulti di comprendere le sfide a lungo termine inevitabilmente connesse con il mangiar sano dei bambini, mentre, nei confronti dei bambini, può rappresentare l’unico strumento utile a ridurre spreco alimentare e cattive abitudini.

L’evento è promosso da:

Filiera Futura

Filiera Futura è un’associazione che lavora in tutta Italia per innovare il settore agroalimentare di qualità, promuovere progetti condivisi e valorizzare i prodotti di qualità Made in Italy e la loro competitività, con particolare attenzione alle aree marginali e rurali. L’associazione conta più di 20 soci tra cui fondazioni d’origine bancaria, atenei e enti di categoria.

Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo

Fondata nel 2004 su iniziativa di Slow Food, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo nasce per dare dignità accademica alla gastronomia e promuovere un modello interdisciplinare di studio del cibo. L’UNISG forma gastronomi capaci di indirizzare la produzione, la distribuzione e il consumo di cibo in modo sostenibile e rappresenta un punto di riferimento internazionale per lo studio, la ricerca, la trasmissione e l’innovazione nell’approfondimento delle conoscenze nell’ambito delle Scienze Gastronomiche, con un particolare focus sulle relazioni tra cibo, ecologia e sostenibilità.

CIRFOOD Cooperativa Italiana di Ristorazione

Con oltre 50 anni di storia, CIRFOOD è una delle maggiori imprese italiane attive nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare. Grazie al lavoro di circa 12.000 persone, la vera forza dell’impresa, CIRFOOD è presente in 17 regioni e 74 province d’Italia, in Olanda e Belgio. Feed the future è la visione che ispira da sempre CIRFOOD nel modo di fare impresa e guardare al domani per migliorare gli stili di vita delle persone nel rispetto dell’ambiente. CIRFOOD si impegna ogni giorno a nutrire il futuro di idee e soluzioni in grado di garantire a tutta la società uno sviluppo sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale, sociale e culturale.

Food Policy di Milano

Food Policy di Milano è la politica alimentare della città di Milano. Rappresenta una delle eredità di Expo 2015, ed è uno strumento di supporto al governo della città promosso in sinergia dal Comune di Milano e Fondazione Cariplo per rendere più sostenibile il sistema alimentare milanese.

Nourishing School è una ricerca dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo realizzata con il contributo di:

Filiera Futura
Fondazione Cariplo
Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Fondazione Perugia
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
Fondazione Con il Sud
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi
Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo
Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra