IL CIRFOOD DISTRICT OTTIENE IL LIVELLO DI CERTIFICAZIONE GOLD SECONDO IL PROTOCOLLO INTERNAZIONALE LEED E IL PREMIO INNOVATORI RESPONSABILI

Uno spazio dedicato alla ricerca e all’innovazione, totalmente immerso nella “sostenibilità”, dove CIRFOOD sperimenta, anche in collaborazione con altre realtà, soluzioni per costruire il futuro della società. Proprio per le sue caratteristiche strutturali a basso impatto ambientale e per la sua missione, il CIRFOOD DISTRICT ha ottenuto due importanti riconoscimenti: il livello di certificazione GOLD secondo il protocollo internazionale di sostenibilità LEED (istituito da Green Business Certification Inc) e il Premio Innovatori Responsabili della Regione Emilia-Romagna nella categoria “Regione della conoscenza e dei saperi”.

Con un’architettura aperta e trasparente che si pone in continuità con l’ambiente circostante, la struttura innovativa del CIRFOOD DISTRICT consente alte performance ambientali grazie alla copertura verde (atta a migliorare l’isolamento termico e ridurre l’effetto isola di calore), all’impianto integrato fotovoltaico e alle tecnologie impiantistiche di diffusione di calore che lo posizionano tra i primi edifici in Emilia-Romagna ad ottenere il livello GOLD della certificazione.

Coinvolgendo tutte le realtà che hanno collaborato con CIRFOOD nella fase di realizzazione del centro, progettato da Iotti + Pavarani Architetti e Studio LSA, il CIRFOOD DISTRICT è stato ideato con un percorso integrato che ha considerato gli aspetti di risparmio energetico e performance “green” dell’edificio, grazie all’utilizzo di materiali riciclabili o con un’elevata percentuale di componenti riciclati per una maggiore attenzione al ciclo di vita dell’intera struttura. L’intero progetto presenta una forte attenzione al risparmio delle risorse idriche, energetiche e del suolo, anche grazie a percorsi pedonali e posti auto realizzati con materiali che non incidono sulla permeabilità dell’area edificata. Inoltre, è stata posta particolare attenzione al benessere di chi lo vive ogni giorno, mediante sistemi all’avanguardia per la regolazione della climatizzazione, della verifica della qualità dell’aria e dell’illuminazione.

Il CIRFOOD DISTRICT, inaugurato nell’ottobre 2022, ha l’obiettivo di creare una piattaforma partecipativa, aperta a tutti coloro che vogliono co-innovare e co-operare con l’impresa su progetti di ricerca applicata alle nuove frontiere della nutrizione e alle esigenze della società. Un luogo dedicato a immaginare, sperimentare e progettare il futuro, mediante soluzioni capaci di generare valore, migliorare il benessere della comunità anche attraverso percorsi di alta formazione. Sulla base di questi valori, il CIRFOOD DISTRICT ha ricevuto il primo Premio Innovatori Responsabili per categoria “Regione della conoscenza e dei saperi”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, per valorizzare il contributo del sistema produttivo, della formazione e della ricerca nel raggiungimento degli obiettivi indicati nel Patto per il lavoro e per il clima e nella Strategia 2030 della Regione.

Come ha affermato la giuria “il CIRFOOD DISTRICT non è solo un centro di ricerca, ma un vero sistema di connessioni tra diversi attori che si focalizzano sul tema dell’innovazione e che, attraverso la formazione e la condivisione, si impegnano per creare una nuova prospettiva culturale sul futuro del cibo in chiave sostenibile e accessibile”.

Questi risultati ci rendono orgogliosi perché il CIRFOOD DISTRICT rappresenta per noi un impegno concreto verso la società del futuro. La certificazione e il premio ottenuti confermano che stiamo lavorando nella giusta direzione e ci motivano sempre più nel portare il nostro contributo per il benessere della collettività e per lo sviluppo del settore della ristorazione” ha commentato Daniela Fabbi, Direttore Comunicazione e Marketing CIRFOOD, vincitrice del riconoscimento “miglior promotore del cambiamento”, conferito nel corso dell’evento di premiazione.

Il CIRFOOD DISTRICT si fa portavoce dell’impegno dell’impresa volto a diffondere una prospettiva culturale e sociale sul futuro del cibo fondata sui principi di sostenibilità, accessibilità e innovazione, grazie al sistema integrato di ricerca gastronomica (composto da Laboratorio Sensoriale, Cucina e Ristorante Sperimentale) che lo rende un centro di ricerca unico nel suo genere, tra i pochi in Italia e in Europa.